Affitti brevi a Torino
aprile 21, 2017·by Nicoletta Napoli·in Non categorizzato
L’Architetto Attilio Giaquinto di G*AA Architetti Associati racconta a Il Sole 24 Ore in che modo sta crescendo il business degli affitti brevi nella città di Torino grazie all’aumento degli afflussi turistici.
Citando l’articolo: “Comprare, ristrutturare, mettere a reddito. Con affitti preferibilmente brevi, destinati soprattutto ai turisti. Anche grazie al fatto che Torino sta vivendo un boom di presenze. Secondo i dati presentati a fine marzo dall’Osservatorio turistico regionale il capoluogo piemontese cresce al ritmo di +11% di presenze l’anno, con un aumento del 50% di visitatori stranieri. Nei giorni del ponte di Pasqua gli arrivi sono stati 35mila: 10mila più del 2016. In questo scenario, cambia volto il mercato della compravendita di immobili e crescono le operazioni “pensate” a uso e consumo di una domanda che fino a ieri non esisteva e che le struttura di accoglienza più tradizionali non riescono a colmare.
“Ci siamo affacciati alla gestione degli affitti turistici da un paio di anni, come attività di complemento alla progettazione e allo sviluppo immobiliare“, racconta Attilio Giaquinto, titolare a Torino dello studio G*AA Architetti Associati e della società Holding 18 e che, da qualche mese, ha dato vita a Locals, realtà dedicata alla gestione di affitti brevi conto terzi. “Proponiamo gli appartamenti attraverso i più noti portali, fissiamo arrivi e partenze, consegniamo le chiavi agli occupanti e gestiamo il servizio di pulizia. Poco a poco, il nostro campo di azione si è però ampliato. Sempre di più affianchiamo i clienti anche nella fase di recupero edilizio delle unità. Inoltre stiamo ristrutturando, in zona Parco del Valentino, uno stabile di 450 mq dove i sette alloggi che saranno ricavati, verranno proposti come investimento da cedere in locazione short term. Ci è capitato anche di mettere a reddito, con affitti brevi, appartamenti in vendita. Un modo nuovo di valorizzare il proprio patrimonio e di far fronte al fisiologico allungamento dei tempi di vendita degli immobili.”
Estratto da:
Maria Chiara Voci, Il Sole 24 Ore, 20 aprile 2017